La lingua neutrale di Camilla Peruch Federazione Esperantista Italiana publikigis antaŭ 10 tagoj 01:13:55 0 0 komentu! La statistikoj pri la afiŝo (spektoj, ŝatoj, komentoj) venas de Tubaro mem. Ili neniel estas rilataj al tiuj de la originala platformo. Ŝati Malŝati Via ŝato/malŝato por ĉi tiu afiŝo estas konservita nur en Tubaro. Ĝi neniel estas sendata al la originala platformo. Kopii adreson Adreso kopiite! Nun vi povas sendi ĝin per mesaĝilo aŭ retpoŝto. Raporti la filmon Spama Nerilata/Maltaŭga Ne plu disponebla × Bone! Ne zorgu. Jes! Priskribo Nel 1919 con il trattato di Versailles sparisce dalle mappe europee Moresnet, un minuscolo stato fonte di molte controversie. Pochi chilometri quadrati di colline e boschi, che ai primi del ‘900 sono sede della più grossa miniera di zinco di tutta Europa, contesa tra Belgio e Paesi Bassi da circa un secolo. Partendo da questi presupposti storico-geografici, attraverso la storia di Moresnet, Camilla Peruch ci racconta la storia dell’esperanto, la lingua nata nella seconda metà dell’Ottocento e proposta come idioma ufficiale di questo territorio con l’obiettivo di agevolare il dialogo e la risoluzione dei conflitti. Conosciamo, tra le pagine, l’ideatore stesso di questo idioma al di sopra delle parti, Ludwik Lejzer Zamenhof, che durante i primi anni di sviluppo del progetto sperimentale, si mette al lavoro in prima persona insegnando questa nuova lingua a chiunque lo desideri. Cominciano così lezioni epistolari, traduzioni di libri, fino a che l’esperanto non inizia ad essere impiegato anche in situazioni istituzionali come la Croce Rossa Internazionale, nelle amministrazioni militari di diversi paesi per poter comunicare con gli alleati e incontra persino il consenso di scrittori come Lev Tolstoj o Edmondo De Amicis. Il volume è arricchito da una serie di immagini a colori, che ci aiutano ad entrare in contatto con questa grande idea che è l’esperanto, a comprenderne le ragioni e gli obiettivi. Con la prima guerra mondiale il Moresnet è scomparso dalle mappe, ma non l’esperanto. La comunità esperantista, il cui principale rappresentante in Italia è la Federazione Esperantista Italiana (www.esperanto.it) è diffusa in tutto il mondo e lavora per la pace, comprensione e cooperazione tra tutti i popoli. Montri pli...